PDF Alcune considerazioni sull'arte della memoria in Giordano ...
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Le ricerche di Frances A. Yates - all'interno del prestigioso gruppo di studiosi raccolto a Londra presso il Warburg Institute - hanno mostrato spiccato interesse per gli aspetti magici e occultistici della cultura tardocinquecentesca, illuminando ambienti e personaggi che si muovono tra forme di cultura di chiara derivazione classica e le innovazioni della rivoluzione scientifica del secolo XVII. L'arte della memoria offre un sicuro tramite per individuare alcuni passaggi essenziali della storia intellettuale del Rinascimento. "Quello che mi ha soprattutto interessato - scrive l'autrice - è come la storia della memoria riesca ad abbracciare la storia della cultura nel suo complesso. Le barriere tra le diverse discipline, tra scienze naturali e scienze umane, tra arte e letteratura, tra filsofia e religione, spariscono nella storia della memoria". Il vastissimo panorama attraverso il quale tanto brillantemente sa guidarci la Yates è ricco di sorprese e di scoperte: dai sistemi di immagini degli oratori antichi ai fantasiosi castelli di Raimondo Lullo, dallo straordinario Teatro di Memorie costruito nella Venezia rinascimentale fino alle allusive perenigrazioni londinesi di Giordano Bruno e al teatro di Shakespeare. Completa il volume lo scritto di Ernst H. Gombrich in memoria di Frances A. Yates.
L'arte della memoria, Frances A. Yates. Giulio Einaudi ...
"memoria", "intelligenza" e "preveggenza", definizione poi ripresa da Alberto Magno e Tommaso d'Aquino nelle loro Summae, in cui la memoria artificiale veniva caldamente raccomandata. Dalle tre fonti latine sull'arte di memoria era deducibile l'esistenza di una medesima tradizione di origine